
Moxa Trattamento

Il nome del trattamento deriva dalla sostanza utilizzata, ossia l’artemisia vulgaris.
La moxibustione consiste nel riscaldamento di aree cutanee, sovrastanti punti di agopuntura
o percorsi energetici (Meridiani), al fine di ottenere la risoluzione di un evento patologico.
Si curano:
● Disturbi gastrointestinali;
● Nevralgia scapolo omerale;
● Insonnia;
● Depressione;
● Disturbi osteo articolari.

Conoscere per comprendere meglio
Eziologia
Da oltre cento anni la medicina occidentale si serve in modo coerente di una metodica scientifica tratta dalle scienze naturali, la cosiddetta “analisi eziologica”, o delle cause. Il concetto chiave è la “misurabilità”: al centro non viene posta la “salute” del paziente, bensì la manifestazione clinica. I pazienti vengono pertanto considerati sulla base dello stato dei loro organi, rendendo necessaria la verifica di uno stato patologico con quanti più “hard data” possibili.
All’interno di questo modello, però, non trovano posto i pazienti che non presentano livelli ematici fuori dalla norma, una radiografia che evidenzi criticità, o i quali per esempio, si lamentano perché si sentono nervosi, irritabili, avviliti, depressi, sensibili al calore, incapaci di concentrarsi, o perché soffrono di dolori o infezioni.
Medicina tradizionale cinese
Da oltre cento anni è venuto a diffondersi, dapprima timidamente e negli ultimi decenni con sempre maggior decisione, un approccio medico completamente diverso. La medicina cinese descrive da alcuni millenni l’uomo in quanto correlato integralmente alle energie dell’universo.
Disturbi funzionali
Da diversi studi è risultato che due persone su tre dichiarano di non stare bene e lamentano disturbi dall’ eziologia (misurabilità) poco chiara, come malessere, irritabilità, disturbi del sonno, esaurimento, vertigini, meteoropatia, cefalea ecc. Un certificato di malattia su sette si riferisce al mal di schiena. Ma uno stato misurabile, che permetta di formulare una chiara diagnosi in senso occidentale, è rilevabile solo in una percentuale ridotta di pazienti. Cosa capita a quei pazienti che, pur lamentandosi a ragione, non sono “effettivamente” malati, ma presentano dei “disturbi”?
Si tratta di oltre la metà della popolazione che termina ogni visita medica senza essere stata capita e spesso senza essere stata curata.


Il Qi
I cinesi chiamano Qi il campo elettrico degli influssi energetici al quale è sottoposta ogni persona, il potenziale energetico che attraversa il corpo, come laghi e fiumi solcano il paesaggio. Secondo le esperienze dei medici antichi, il Qi scorre con ritmo ciclico lungo Meridiani ben definiti dal centro del corpo alle estremità e viceversa.
Tutte le azioni e i mutamenti dell’ individuo sono pertanto anche da intendersi come espressione del suo stato energetico. Obiettivo del medico non è effettuare misurazioni sugli organi, bensì comprendere la situazione energetica e la distribuzione del Qi, e valutarla correttamente nel caso di una disarmonia. Tutte le affermazioni del paziente sono pertanto rilevanti per il medico.
Yin e Yang
Essendo la raffigurazione dell’armonia naturale, l’uomo contiene in sé il “principio” del cielo e della terra, ovvero il dualismo tra le polarità Yin e Yang.
Semplificando, si può dire, che i medici tradizionali cinesi considerano l’individuo come una “concentrazione di energia”.Il medico cinese si interessa di tutti i fenomeni energetici di tutte le espressioni immateriali, delle emozioni e delle funzioni vitali, perché possono evidenziare eventuali disarmonie della struttura energetica della persona.
Tratto da : “Atlante di agopuntura “Ed. Hoepli